Il primo gelato della stagione. Vero che ora se ne trovano durante tutto l’anno, mentre tempo fa il gelato d’inverno era improponibile, come al mare la maglietta della salute e le calze di lana. Ma Lea quest’anno non ci aveva ancora pensato, al gelato. Questo pomeriggio, girovagando nel parcheggio – che chissà mai perché le auto nei parcheggi sembrano giocare a nascondino e non si fanno mai trovare – ha scorto, poco lontano, una piccola folla in coda alla gelateria. Memorizzato il posto auto, ha deciso per una deviazione temporale e si è concessa un cono e una panchina. In genere preferisce i gusti alla frutta, più freschi e dissetanti, ma per il primo gelato dell’anno ha scelto la classica coppia crema cioccolato. Morbida e dolce, perfetta per colmare eventuali (latenti) carenze d’affetto. Appoggiata alla panchina, rilassata, l’ha gustato con piacere infinito, la cialda croccante a completare l’opera. E’ proprio vero: spesso i piccoli piaceri sono facili e a portata di mano. Ormai la stagione è quella giusta – intemperanze metereologiche a parte – e la gente passeggia volentieri nel verde del parco. La fontana è ancora muta ma sarà questione di giorni e pure lei sboccerà. Peccato si sia scordata di esprimere un desiderio: era o non era il primo gelato della stagione?