Un’auto nuova forse ci vorrebbe. La piccola utilitaria di Lea ha spento da poco le dodici candeline; è ben tenuta ma ha una quantità di chilometri da fare invidia ad un collezionista. Certo, qualche  graffio non manca: sono rughe, segni dell’età e … della distrazione.  Lea ha acquistato una rivista di settore, l’ha sfogliata, ha letto qualche articolo, consultato più di una tabella, ammirato carrozzerie colorate. Ma non è scattato il colpo di fulmine, quell’emozione che scatena il desiderio, la voglia di possedere.  Più di un modello farebbe al caso suo.  Ha necessità di un’automobile di dimensioni medie – non troppo piccola ma neppure importante – che abbia il cambio automatico e consumi ragionevolmente contenuti. Diciamocelo, per  Lea le auto si distinguono in piccole e grandi, chiare e scure. Nel senso che l’argomento non l’appassiona più di tanto, né se ne intende.  Ad essere sinceri, l’acquisto dell’auto attuale era stato condotto dal suo ex marito, sia pure frutto di una scelta condivisa da entrambi. Forse anche per questo motivo fatica ad affrontare il pensiero di una sostituzione. Chissà. E poi, tutto sommato, la sua piccola auto funziona ancora a dovere: il meccanico, ad ogni tagliando, la congeda con un incoraggiante “non la cambi signora, non la cambi, dia retta a me!”

Share This
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: