Lea ha partecipato più volte a cene di fine corso: palestra, piscina, yoga, fotografia. Ci si ritrova per l’ultima volta – della stagione – davanti a una pizza o simili per chiacchierare e spettegolare in santa pace. Si commenta il corso, l’insegnante, gli allievi, si ricordano gli episodi; si programmano le partecipazioni future ed eventuali, ulteriori, occasioni di ritrovo. Mai prima d’ora, però, aveva partecipato ad un cocktail di benvenuto all’estate. Complice un’amica generosa ed ospitale che ha messo a disposizione il giardino di casa, con la collaborazione di un paio di invitati che si sono offerti di contribuire all’allestimento e alle vettovaglie, nel tardo pomeriggio del 21 giugno ha salutato in compagnia l’arrivo della stagione calda. La stagione gialla, la chiama Lea, perché il colore le ricorda il sole acceso, il calore, le campagne toscane, la spiaggia. Non erano in molti: dodici persone assortite per età ed interessi che hanno brindato e chiacchierato amabilmente. L’incontro è sconfinato dal pomeriggio alla sera e si è trasformato in una pseudo cena informale – che il cibo, in queste occasioni, è sempre abbondante – con tanto di strimpellata finale e canti a più voci. Lea adora questi momenti di condivisione serena: cantare, stonare, ridere, si trasformano in un rito liberatorio e corroborante. E allora, benvenuta estate!