Il bianco del foglio oltre le parole,
intorno alle lettere,
compone un disegno magico
che non riusciamo a cogliere,
persi nello scritto, nella frase, nel tutto.
Io
sono quel bianco irreale e scomposto,
difficile da intuire,
faticoso da ricordare,
impercettibile agli occhi degli altri.
Alda Invernizzi
da Caleidoscopio/Edizioni Astragalo