La parola deriva dal greco “εμπαθεια” (empateia, a sua volta composta da en-, “dentro”, e pathos, “sofferenza o sentimento”) che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l’autore-cantore al suo pubblico. Nelle scienze umane, l’empatia designa un atteggiamento verso gli altri caratterizzato da uno sforzo di comprensione intellettuale dell’altro, escludendo ogni attitudine affettiva personale (simpatia, antipatia) e ogni giudizio morale. Nell’uso comune, empatia è l’attitudine a offrire la propria attenzione per un’altra persona, mettendo da parte le preoccupazioni e i pensieri personali. La qualità della relazione si basa sull’ascolto non valutativo e si concentra sulla comprensione dei sentimenti e bisogni fondamentali dell’altro.

 

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