Dopo due settimane di letargo post influenzale, Lea è pronta a ripartire. Oddio, ha ancora una leggera tosse stizzosa che pare non voglia abbandonarla; ma si sente meglio, molto meglio. Domani sostituirà la tuta di pile che l’ha avvolta e coccolata in questi giorni di torpore, con abiti civili. Dovrà ricorrere ad una provvidenziale coda di cavallo perché i suoi capelli sono ingestibili. Spenti, il castano chiaro opaco e malaticcio pure lui, un po’ elettrici. Ma alla capigliatura c’è rimedio e ci penserà nei prossimi giorni. Da domani si ricomincia anche a lavorare con impegno: un pacco di traduzioni l’aspetta sullo scrittoio e, anche se lo sguardo lo evita, non può più attendere. In ogni caso, la settimana ricomincerà con una colazione golosa, seduta al tavolino d’angolo della sua caffetteria preferita: cappuccino con cacao, croissant integrale ai frutti di bosco e il quotidiano da sfogliare e, qua e là, leggere. Buon lunedì Lea, buon reinizio.