Nell’ordine: lo scarico di un lavabo da sturare, un paio di lampadine bruciate da sostituire, la seduta di uno sgabello da affrancare, la corda di una tapparella pericolosamente sgualcita. Lavori domestici di pronto intervento di fronte ai quali Lea ha un cedimento d’energia. Qualcosa riesce a fare da sola; per le necessità più impegnative ricorre all’aiuto di un omino tuttofare, conosciuto chiacchierando col titolare del negozio di ferramenta. E’ un operaio in pensione, specializzato in bricolage. E’ in grado di risolvere qualsiasi problema sia attinente alla manutenzione di una casa: svita e avvita, sistema infissi, ripara piccoli elettrodomestici, sostituisce serrature. Lea ormai ne è dipendente. Inizialmente aveva immaginato una se stessa autosufficiente nella gestione dei guai casalinghi. Ma dopo un paio di tentativi dall’esito infausto con conseguente avvilimento morale, ha ceduto senza troppi rimorsi. Dove sta scritto che deve saper fare qualsiasi cosa? Certo, deve raggruppare gli interventi in modo da non far perdere troppo tempo all’omino e troppo denaro a se stessa. Ma ormai ha una discreta esperienza. Oggi pomeriggio è davvero soddisfatta: poca spesa, niente fatica, eccellente risultato.