Oggi ha scaricato Instagram. Dopo Facebook e Twitter, ecco l’ultimo social atterrato sul suo cellulare. Lea non è una donna ipertecnologica: ad esempio, ama ancora leggere i tradizionali “libri di carta” e non si è per ora lasciata tentare dai vari tipi di kindle proposti dal mercato e ormai sdoganati dalla sue amiche. Gli scaffali di casa, le mensole, gli angoli del salone traboccano di libri (non tutti letti, in verità). E conta di restare loro fedele. Però non disdegna i social network: condivide, twitta, pubblica e commenta veloce, senza esitazioni o timori. Instagram proprio le mancava. La sua ventenne fanciulla usa l’applicazione per pubblicare le foto dei gioielli che crea alla scuola orafa fiorentina presso la quale studia ormai da un paio di anni. Il profitto è nella media ma la creatività non le manca e le consente di compensare la teoria a volte vacillante. Attraverso Instagram potrà seguire la sua crescita, i suoi progressi, i successi e – perché no – anche il quotidiano della ragazza, che tanto le manca. Sempre che l’interessata le consenta l’accesso al profilo, dettaglio non così scontato …