L’ora d’arte, al liceo, non era la sua preferita. Eppure, tutto ciò che di arte è espressione, l’attrae. Dalla scrittura alla pittura, dalla musica al teatro e al cinema, dalla fotografia alla scultura: Lea non ha una passione particolare, si nutre di tutto un po’, come spesso richiede una dieta equilibrata. Certo, nel corso degli anni, ha frequentato corsi, seguito conferenze, visitato mostre e musei, acquistato cataloghi e libri. Una tuttologa. E il gusto per le cose belle ha fatto la sua parte. Da qualche mese Lea si ritrova spesso, quasi per caso, a passare di fronte alla vetrina di un gallerista della sua città. Espone un olio su tela che da subito l’ha emozionata e attratta: un balcone fiorito affacciato su un piccolo lago. Le dimensioni del dipinto sono importanti, la cornice elegante e in tono, i colori perfetti. Lo immagina appeso in salone, unico ornamento della grande parete. Il prezzo è notevole ma non impossibile. D’altra parte si può risparmiare anche per l’acquisto di un quadro. Negli occhi, quelle tinte luminose restano appese e l’accompagnano, non si allontanano. Stamattina ha vinto ogni resistenza e ha concluso l’acquisto. Forse anche un buon investimento, chissà. Di sicuro, un dono primaverile imprevisto e speciale.