Lea adora le chiacchiere da spiaggia. Non è pettegola, tutt’altro: non ama in modo particolare il gossip e limita la lettura delle riviste che lo trattano alle sedute dal parrucchiere. In vacanza poi, predilige i luoghi poco affollati, che le regalano pace e tranquillità. Quando però le capita di trascorrere la giornata in uno stabilimento balneare – con le sue innegabili comodità – si perde beata nelle conversazioni altrui. Non si tratta di origliare, ma gli spazi ridotti producono una forzata vicinanza fisica tra i bagnanti. Impossibile concentrarsi nella lettura o distrarsi con la musica. Inevitabile ascoltare. A volte assiste a delle soap opera vere e proprie, altre invece alla narrazione di saghe familiari in piena regola. Gli argomenti di conversazione spaziano dalla moda al costume, dalla cronaca alla politica: di tutto un po’. Lea – suo malgrado – si diverte proprio. I siparietti sono molteplici e si alternano sul palcoscenico sabbioso. Capita che le sfugga un sorriso o che venga coinvolta per un’opinione, un parere. Il clima è piacevole, spontaneo, rilassato. Si familiarizza, si condivide. E’ l’estate.
≈ 141 ≈ Domenica
