Questa stagione indefinita alimenta dubbi su dubbi. Il calendario proclama l’autunno, ma le temperature e il sole caldo riportano a una tiepida fine estate. Anche i colori stanno cambiando senza fretta: i verdi s’ingialliscono, gli azzurri sbiadiscono. Non molto, non troppo. Lea somatizza e assorbe le incertezze del meteo. Non riesce ad abbandonare la sensazione di vacanza, di estate, di divertimento. Potrebbe essere positivo, se non fosse per la conseguente incapacità di tuffarsi con energia negli impegni che la attendono. Rimanda, tergiversa, non affronta. Proprio come quando una storia d’amore si esaurisce ma non si chiude. Eppure ha progetti in vista, appuntamenti, decisioni da assumere. Perdere tempo non serve, non aiuta. Deve scrollarsi di dosso l’estate e guardare in faccia il nuovo che avanza. Le hanno offerto di collaborare alla realizzazione di una rubrica radiofonica. La proposta è allettante e lusinghiera, una vera sfida, ma Lea non ha ancora accettato. Riuscirà a conciliare anche quest’attività con i suoi impegni professionali? Le resterà del tempo per sé o sarà fagocitata da riunioni, scadenze, obblighi? La decisione non è facile. Domani, domenica, finalmente sistemerà l’armadio e riporrà gli abiti estivi, le mezze maniche, i lini. Ecco, si dovrebbe poter accantonare – magari avvolti in carta velina profumata -anche i dubbi e le indecisioni. E chiudere con cura i cassetti.