Scialacquare non si può. Le bollette non danno tregua, il quotidiano costa. Lea lo sa bene e amministra le sue entrate con saggezza e buon senso.  Non ha problemi economici particolari ma certo non si può (non si vuole) permettere lussi inutili. Ci sono i ragazzi, ci sono i progetti, c’è il futuro.  Questo non significa però privarsi di quelle benefiche coccole che rigenerano lo spirito e allietano l’umore:  l’ acquisto non programmato di una camicia bianca vista in vetrina, qualche irrinunciabile libro, un giusto equilibrio tra aperitivi e cene fuori. Senza esagerare nell’eccesso, senza esasperare il risparmio. Oggi, per esempio, si è regalata un massaggio rilassante agli olii essenziali. Una carezza morbida, profonda e profumata; un’ora di totale relax – cellulare rigorosamente silenziato – abbandonata alle mani sapienti ed esperte dell’estetista. Chiacchiere anche, ma i lunghi momenti di silenzio sottolineati dalla musica giusta in sottofondo (una Tracy Chapman d’annata) sono impagabili. Esce rasserenata, ritemprata, leggera, con un sorriso invisibile negli occhi.

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