La notte
si fa strada l’impervio:
ti appaiono terre ruvide e avare
da attraversare
sotto i grovigli del cielo
o sentieri disegnati a matita
quando rischiara
e la speranza attenua la paura
di affrontare il domani.
E accampi pretese di vittoria
in questa lotta che non ti appartiene,
muta,
tu che vorresti urlare
d’amore voce, lacrime, parole.